Prestiti cessione del Quinto protestati e cattivi pagatori. in questa breve guida ti spiegherò come e perchè la cessione del quinto è la soluzione migliore per ottenere un prestito se sei protestato o iscritto in banca dati come cattivo pagatore.
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Prestiti cessione del Quinto protestati e cattivi pagatori: di cosa si tratta
Come il termine stesso ci indica parliamo di un particolare finanziamento a determinati clienti fatto da banche e finanziarie utilizzando una delle più importanti forme di prestito; la trattenuta diretta in busta paga o pensione.
Perchè con questo tipo di prestito si ha la possibilità di accedere più facilmente al credito?
Cerchiamo di comprenderlo leggendo in pochi minuti l’articolo, trovando le possibili soluzioni.
Cattivi Pagatori che subiscono un protesto !
Cerchiamo innanzitutto di capire se siamo inseriti in quella famosa banca dati chiamata Crif .
Con una semplice richiesta scritta, ma non gratuita, riuscirai ad ottenere la tua posizione in merito a finanziamenti e prestiti.
I protesti e gli elementi di conservatoria, anche se hanno trovato una risoluzione, restano segnalati in cerved.
Mentre in caso di iscrizione CAI (centrale di allarme interbancaria) per situazioni connesse ad assegni o alle carte di credito dopo diverso tempo viene tolta l’iscrizione ma anche in questo caso banche ed istituti finanziari avranno modo di sapere che sei un cattivo pagatore.
Ricordando sempre che Il mancato pagamento di una o due rate di un prestito non comportano un protesto!
Ma l’iscrizione al Crif comporterà gravi difficoltà per l’ottenimento di un prestito a cattivi pagatori!
Cattivi pagatori e protestati la cessione del quinto unica soluzione ?
Quando Si è davanti ad una segnalazione negativa in Crif e quindi non protestati, ma solo iscritti come cattivi pagatori, c’è sempre la possibilità che la banca eroghi un prestito a patto che ci siano determinate condizioni.
Qualora si fosse già protestati molto probabilmente l’unica soluzione sarà quella di richiedere una cessione del quinto per protestati.
Questo perché la banca potrà dallo stipendio del dipendente prelevare con sicurezza un quinto della sua busta paga, avendo così garantito il buon fine dell’operazione.
Solamente per capirci di più; diciamo pure ad uso esemplificativo che il calcolo della quota cedibile della cessione del quinto andrà effettuato sulla retribuzione netta.
Ipotizzando così una cifra di €1300 con in corso un’altra cessione del quinto che ti impegni per euro 100 avremo che il tuo Quinto cedibile sarà così composto:€ 1300 diviso 5 = € 260. Questi 260 andranno sottratti ad i 100. Così la tua quota cedibile sarà di 160 euro
Cessione del Quinto, chi può accedervi
Siamo sicuramente arrivati al punto in cui abbiamo compreso cosa sia una quota cedibile e come calcolarla all’impronta.
Cosa sia una segnalazione negativa al Crif e la differenza tra cattivi pagatori e protestati,e le grandi difficoltà nell’accesso al credito per questi ultimi.
Una soluzione per tutti, Prestiti Cessione del Quinto Protestati. Una particolare tipologia di prestito personale da estinguersi con trattenuta sullo stipendio fino al quinto dell’ammontare dell’emolumento valutato al netto di ritenute.
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Viene disciplinato dal D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180 che individua i soggetti autorizzati ad erogare il prestito e che con questa particolare forma di rimborso, permette anche a protestati e cattivi pagatori di poter accedere al finanziamento.
E’ riservata a tutti quei lavoratori segnalati come protestati o cattivi pagatori che siano in possesso di un contratto a tempo indeterminato ,con un minimo di anzianità lavorativa, o possiede una pensione.
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